Consob ha pubblicato il suo secondo discussion paper dal titolo “L’overpricing dei covered warrant: evidenze per il mercato italiano”.
Il discussion paper, che propone analisi di carattere generale sulle dinamiche del sistema finanziario rilevanti per l’attività istituzionale, si sofferma sul fenomeno dell’overpricing, ed in particolare sul fatto che il prezzo dei covered warrant call plain vanilla su azioni italiane e sull’indice FtseMib negoziati sul SeDex (Securitised Derivatives Exchange) risulti in media maggiore di oltre il 60% rispetto a quello delle opzioni negoziate sull’IDEM (Italian Derivatives Market) aventi le medesime caratteristiche.
Nel caso di covered warrant e opzioni con caratteristiche del tutto identiche (stesso sottostante, scadenza e strike price), essendo strumenti finanziari identici sotto il profilo economico-finanziario (cioè con identico payoff) ma scambiati su mercati diversi in concorrenza tra loro, il prezzo sui due mercati dovrebbe essere perfettamente allineato.
Il discussion paper della Consob si propone quindi di analizzare le cause di queste anomalie, evidenziando altresì come: da un alto, a parità di condizioni, i covered warrant più scambiati, con un prezzo unitario più elevato, con una vita residua più elevata e più in the money, presentino un overpricing minore; dall’altro lato, come l’overpricing risulti correlato positivamente con il rendimento dell’attività sottostante degli stessi covered warrant.