La Commissione Europea ha pubblicato una Relazione sull’accelerazione dell’Unione dei Mercati di Capitali nel territorio dell’UE (cosiddetta Capital Markets Union o CMU) eliminando gli ostacoli nazionali ai flussi di capitale.
In particolare, la Relazione – elaborata con il supporto di un gruppo di esperti costituito da rappresentanti degli Stati Membri e con la partecipazione del Parlamento Europeo in veste di osservatore – analizza gli aspetti che ostacolano le operazioni transfrontaliere degli investitori lungo tutto il ciclo di investimento, distinguendo fra:
- ostacoli ex ante, che generano preoccupazioni già in fase di valutazione preventiva delle attività transfrontaliere,
- ostacoli in itinere, che scoraggiano gli investitori dal mantenere o aumentare l’esposizione transfrontaliera, e
- ostacoli ex post, che generano difficoltà nella fase conclusiva del processo di investimento.
La Relazione si basa, per ciascuno di questi ostacoli, sulle discussioni in seno al gruppo di esperti, avanzando proposte sui prossimi passi da compiere. Essa, inoltre, propone una tabella di marcia per l’adozione delle misure delineate.
La pubblicazione della Relazione fa parte del più ampio Action Plan Package pubblicato a fine settembre 2015 dalla Commissione Europea, mirato a realizzare, attraverso diverse iniziative, la CMU. L’Action Plan è finalizzato a contribuire al superamento della frammentazione del mercato, attrarre investitori privati e fornire una strategia globale per affrontare la mancanza di risorse finanziarie, che frena il potenziale di crescita europeo.