Il 22 maggio 2015 l’ESMA ha diffuso una propria opinion sugli impatti che la regolamentazione EMIR sta producendo per i fondi UCITS.
Nel documento in questione l’ESMA richiama la necessità di un adeguamento delle previsioni della direttiva UCITS per tenere in considerazione i nuovi obblighi di clearing introdotti dall’EMIR in relazione a tutta una serie di operazioni in derivati OTC.
A tal riguardo, secondo l’Agenzia europea, la necessità di un coordinamento tra la regolamentazione UCITS e l’EMIR si impone in relazione ai limiti di concentrazione per operazioni in derivati OTC stabiliti in generale per i fondi UCITS e all’eventuale disapplicazione di detti limiti nel caso di operazioni in derivati OTC che siano soggette all’obbligo di clearing ai sensi dell’EMIR. Allo stesso modo, l’introduzione dell’EMIR renderebbe superata la distinzione tra derivati OTC e Exchanged Traded Derivatives (ETDs) attualmente prevista dalla direttiva UCITS.
Secondo il parere dell’ESMA la suddivisione andrebbe quindi operata tra derivati che saranno soggetti all’obbligo di clearing ai sensi dell’EMIR e derivati che invece ne resteranno esenti. Per tale ultima categoria di operazioni dovrebbe essere mantenuto l’attuale limite di concentrazione previsto dall’art. 52 della Direttiva UCITS.