L’EMSA ha pubblicato il proprio parere alla Commissione europea sull’equivalenza dei regimi di regolamentazione per la compensazione dei derivati OTC, controparti centrali (CCP) e repertori di dati (TR, trade repositories) di paesi terzi rispetto al regime europeo di cui al Regolamento (UE) n. 648/2012, c.d. EMIR.
In particolare, l’ESMA ha valutato l’equivalenza dei regimi normativi di Australia (Rif. 2013/1159), Hong Kong (Rif. 2013/1160), Giappone (Rif. 2013/1158), Singapore (Rif. 2013/1161), la Svizzera (Rif. 2013/1162) e Stati Uniti (Rif. 2013/1157).
L’ESMA ha ritenuto “equivalenti” i regimi dei diversi paesi terzi nella misura in cui le disposizioni di legge ed il livello di vigilanza e il controllo fosse simile a quella previsto dal Regolamento EMIR. In tal senso, l’ESMA ha ritenuto equivalenti rispetto alle norme comunitarie i regimi di regolamentazione per le controparti centrali di Australia e in Svizzera. Diversamente, l’ESMA ha fornito un parere di equivalenza condizionale per quanto riguarda: i regimi di Hong Kong, Giappone, Singapore e Stati Uniti sulle controparti centrali (CCPs); i regimi di Stati Uniti e Giappone sulla compensazione centrale, i requisiti di controparti non finanziarie e le tecniche di mitigazione del rischio per le operazioni non compensate; il regime degli Stati Uniti sui repertori di dati (TRs).