Il 1 luglio 2014 l’ESMA ha diffuso e pubblicato sul proprio sito una guida “rapida” concernente le principali modifiche che saranno introdotte con il pacchetto regolamentare MIFID II e che potranno avere maggior impatto proprio per gli investitori retail.
Secondo le intenzioni dell’agenzia, la guida dovrebbe riuscire, con un testo chiaro e conciso, a delineare i principali aspetti di novità che saranno apportati alla regolamentazione finanziaria prima dettata dalla MIFID.
In tal senso, le principali questioni oggetto di descrizione nella guida attengono a:
(i) le modifiche che saranno introdotte nella disciplina delle commissioni e degli inducements pagati dai clienti a vantaggio degli intermediari;
(ii) la ridefinizione delle condizioni e delle modalità di contrattualizzazione del servizio di consulenza in materia di investimenti;
(iii) l’introduzione di maggiori controlli per quanto concerne i prodotti finanziari che potranno essere diffusi agli investitori retail;
(iv) l’incremento delle tutele per il caso di attività finanziarie detenute dagli intermediari per conto dei clienti;
(v) la previsione di nuovi poteri di intervento per le autorità di controllo per bloccare la vendita di prodotti finanziari non conformi alla normativa;
(vi) l’aumento della quantità e qualità di informazioni che dovranno essere diffuse agli investitori retail prima della conclusione di contratti su servizi o attività di investimento.
La guida precisa inoltre che l’entrata in vigore delle nuove norme e di tutto il pacchetto della MIFID II è previsto secondo un diverso calendario e a vari scaglioni nel corso dei prossimi anni, ed in tal senso si rimanda all’apposta sezione (Investor Corner) del sito dell’ESMA per maggiori dettagli.