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Efficienza del mercato e nuova intermediazione: Convegno dell’Associazione Gian Franco Campobasso il 28 e 29 ottobre presso Università di Bergamo

6 Ottobre 2016

La branca del diritto commerciale che attiene alla disciplina della canalizzazione dei finanziamenti privati all’impresa, ossia – in altre parole – il diritto privato del mercato finanziario, attraversa un periodo di grande evoluzione. Come noto, il protrarsi della crisi mondiale ha condotto tra il resto a interrogarsi sull’efficacia dei modelli di normazione seguiti e dei paradigmi comunemente presupposti, pacifici fino a pochi anni fa, nella direzione della prospettazione e adozione di nuovi modelli e paradigmi, più adeguati alla realtà dei fatti e alle moderne esigenze dell’economia. In un siffatto contesto, si è così di recente assistito alla rimeditazione di posizioni e principi che sembravano indiscutibili, come quelli del ruolo preponderante se non semi-esclusivo della banca nella fornitura di provvista finanziaria di debito alla piccola e media impresa, della piena discrezionalità di autoregolamento degli intermediari finanziari nella definizione delle proprie regole organizzative inerenti il collocamento degli strumenti intermediati, dell’ampia libertà dei privati di definire modelli e regole di gestione non collettiva dei propri investimenti.

Da parte di operatori e interpreti ci si confronta, dunque, con un vero e proprio mutamento del volto del mercato finanziario, stimolato e incoraggiato dal legislatore europeo (da ultimo, attraverso la direttiva c.d. MIFID2 e il regolamento c.c. MIFIR) e, sulla scia di questo, da quello italiano, nell’idea dichiarata di dovere assecondare il processo di ripartenza dell’impresa con regole indirizzate a disciplinare in termini più efficienti gli scambi finanziari. Si tratta di un quadro economico nel quale sempre più si esalta la figura degli intermediari finanziari, il cui ruolo viene però maggiormente a responsabilizzarsi, delineandosi gli stessi quali garanti, in un ottica di sistema, della sperata efficienza: attraverso un comportamento che, nell’osservanza di nuove rigorose regole organizzative, sia effettivamente in grado di realizzare un sostanziale incontro tra domanda e offerta di investimento e dunque un’adeguata opera di canalizzazione dei capitali privati verso la produzione di impresa.

Il Convegno di studi del 28-29 ottobre, Efficienza del mercato e nuova intermediazione, promosso nell’Università di Bergamo dall’Associazione Gian Franco Campobasso per lo studio del Diritto bancario e commerciale, con la partecipazione dell’Università del Molise e il sostegno di UBI Banca, aspira – grazie all’intervento di autorevoli interpreti del diritto italiano del mercato finanziario – a offrire a studiosi, professionisti, operatori e cultori della materia del diritto del mercato finanziario un contributo alla comprensione del quadro tematico appena richiamato, in tre direzioni. La prima, relativa, oltre al generale chiarimento dello sfondo economico della materia, con la delineazione di significato e termini della c.d. disintermediazione bancaria, all’illustrazione di nuovi contenuti oggettivi dell’odierno mercato; la seconda, riguardante l’approfondimento di ruolo e responsabilità degli intermediari al momento della realizzazione dei finanziamenti, con l’indagine su una disciplina dell’attività di intermediazione nei servizi di investimento non più ispirata da una esclusiva o prevalente e pervasiva regola di trasparenza, bensì da un modello di cura fiduciaria dell’interesse dell’investitore / risparmiatore; la terza, concernente lo studio del momento della gestione degli investimenti, anch’esso caratterizzato dall’accresciuto ruolo dell’intermediazione, con la conseguente previsione di nuove figure e nuovi soggetti operanti in tale settore.

Più in particolare, la sessione mattutina del giorno 28, destinata a indagare «il mercato dei capitali dopo la crisi finanziaria», ospiterà – sotto la presidenza del Professore Costi – le relazioni dei Professori Lamandini, Cesarini e Gobbi, Annunziata, Pisani e Guerrieri; mentre quella pomeridiana, avente per oggetto «la nuova disciplina dei servizi di investimento» e presieduta dal Professore Weigmann, vedrà le relazioni dei Professori Perrone, Dolmetta, Sciarrone Alibrandi, Ginevra, nonché del dottore D’Agostino (Vice direttore generale Consob). Per la giornata del 29, dedicata alla «raccolta e gestione dei nuovi investimenti» e presieduta dal Professore Sacchi, sono previsti gli interventi dei Professori G. Ferri jr., Cian, Lener, E. Barcellona, De Stasio.

L’iniziativa è accreditata:

  • Dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per 12 C.F.P.
  • Dall’Ordine degli Avvocati per 6 C.F.P.

L’iniziativa è aperta a tutti: è obbligatoria l’iscrizione on-line. A tal fine, si invita a visitare la pagina web indicata tra i contenuti correlati.


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