La Consob ha avviato la consultazione pubblica sul nuovo regolamento in materia di crowdfunding, la raccolta di capitali di rischio da parte di imprese start up innovative tramite portali on line.
Sul punto si ricorda come l’art. 30 del d.l. n. 179 del 18 ottobre 2012 (c.d. “decreto crescita bis”, convertito, con modificazioni, nella l. n. 221 del 17 dicembre 2012) ha introdotto, tra l’altro, gli articoli 50-quinquies e 100-ter nel Tuf – rispettivamente rubricati alla “Gestione di portali per la raccolta di capitali per le start-up innovative” e alle “Offerte attraverso portali per la raccolta di capitali” – e delegato la Consob ad adottare le relative disposizioni di attuazione.
La novella legislativa interviene disciplinando il noto fenomeno conosciuto anche come “equity crowdfunding” che indica la possibilità per le imprese (normalmente neo-costituite) di raccogliere capitali di rischio (“funding”) per il tramite della rete internet svolgendo quindi un appello al pubblico risparmio rivolto a un elevato numero di destinatari (“crowd”) che nella prassi effettuano investimenti anche di modesta entità.
Il termine ultimo per la presentazione di eventuali commenti o osservazioni è stato fissato per il 30 aprile 2013.