Il 20 ottobre 2011 la Commissione europea ha adottato una proposta di revisione regime relativo all’abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione del mercato (c.d. market abuse). La proposta, che è volta ad aggiornare e rafforzare il quadro normativo vigente oggi rappresentato dalla Direttiva 2003/6/CE, si compone di un nuovo regolamento e di una nuova direttiva.
Per quanto attiene il regolamento, questo: estende il campo d’applicazione agli strumenti finanziari negoziati solo su sistemi di negoziazione multilaterali, su altri sistemi di negoziazione organizzati e OTC over the counter (OTC); specifica quali strategie di negoziazione ad alta frequenza costituiscano una manipolazione del mercato vietata; afferma il divieto di abuso di mercato anche con riferimento ai mercati delle merci ed agli strumenti derivati collegati; rafforza la collaborazione tra le autorità di regolamentazione dei mercati finanziari e delle merci; prevede una serie di misure volte ad aumentare i poteri istruttori in capo alle autorità di regolamentazione, nonché nuove regole volte ad armonizzare le sanzioni nel quadro dell’Unione; riduce gli oneri amministrativi per gli emittenti sui mercati delle PMI (SME markets).
La nuova direttiva, invece, incide sulle sanzioni penali previste per i reati di market abuse, imponendo agli Stati membri di adottare le misure necessarie per garantire che i suddetti reati siano puniti con sanzioni penali, come anche l’istigazione, il favoreggiamento, il concorso e il tentativo di commetterli.