Il 5 dicembre 2017, il Consiglio Europeo ha adottato nuove regole volte a facilitare alle imprese il rispetto degli obblighi IVA. In particolare, il Consiglio Europeo ha adottato:
(i) una direttiva sugli obblighi IVA per i servizi e le vendite a distanza di merci;
(ii) un regolamento sulle misure di attuazione di un sistema comune in materia di IVA; e
(iii) un regolamento sulla cooperazione amministrativa in materia di IVA e contrasto alle frodi.
Tale pacchetto è parte della strategia relativa al “mercato unico digitale” dell’Unione Europea, e i testi di direttiva e regolamenti mirano a facilitare la riscossione dell’IVA quando i consumatori acquistano beni e servizi online.
Il pacchetto è stato adottato senza discussione a una riunione del Consiglio “Economia e Finanza”. Il Parlamento Europeo aveva espresso il suo parere il 30 novembre 2017.
Le nuove regole prevedono le seguenti tempistiche: (a) introduzione entro il 2019 delle misure di semplificazione per le vendite di servizi online all’interno dell’Unione Europea; (b) estensione entro il 2021 dello sportello unico alle vendite a distanza di merci, sia all’interno dell’Unione Europea che per i paesi terzi; e (c) eliminazione dell’esenzione IVA per le piccole spedizioni. Le regole prevedono anche una maggiore cooperazione amministrativa tra gli Stati membri per accompagnare e facilitare questa estensione.
Le disposizioni che si applicheranno a partire dal 2021 saranno regolate in maggior dettaglio in un’ulteriore proposta della Commissione secondo una procedura non legislativa. Le disposizioni applicabili dal 2019 sono invece già coperte dal pacchetto.
Gli Stati membri avranno tempo, rispettivamente, fino al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2020 per recepire le corrispondenti disposizioni della direttiva nelle leggi e nei regolamenti nazionali. Il regolamento sulla cooperazione amministrativa entrerà in vigore dal 1 gennaio 2021.