Con Risoluzione del 23 settembre 2016, n. 80/E, l’Agenzia delle Entrate, facendo proprie le considerazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, ha fornito chiarimenti relativamente all’ambito applicativo dell’agevolazione prevista dall’articolo 3 del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dal comma 35 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015), quale credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo.