Con Risoluzione n. 104/E del 15 dicembre 2015 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alla gestione degli interpelli antielusivi a seguito delle modifiche legislative intervenute nel corso del 2015.
In particolare, nel corso del 2015 sono intervenuti due distinti provvedimenti che hanno inciso profondamente sulla disciplina dell’interpello antielusivo: il primo è stato il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128 che, con effetto dal 1° ottobre 2015, ha introdotto una definizione di abuso del diritto e, al contempo, una nuova procedura di interpello antiabuso (rinviando integralmente alle previsioni dell’articolo 11 della L. n. 212 del 2000 in materia di interpello ordinario); il secondo è stato il decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156 che, con effetto dal 1° gennaio 2016, ha profondamento modificato l’intera disciplina degli interpelli tributari (compresi quelli antiabuso) procedendo ad una sua uniformazione.