Con Circolare n. 26/E del 07 luglio 2015 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti su questioni interpretative formulate nel corso dell’evento “Forum 730” Il Sole24ore, riguardanti la dichiarazione dei redditi precompilata introdotta dal decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, che l’Agenzia delle entrate rende disponibile, in via telematica, entro il 15 aprile di ogni anno, ai titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati indicati agli articoli 49 e 50, comma 1, lettere a), c) c-bis), d), g), con esclusione delle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, i) ed l), del Testo unico delle imposte sui redditi.
La Circolare fornisce inoltre chiarimenti in ordine alla proroga recata dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 6 luglio 2015, in relazione all’attività di assistenza fiscale per l’anno in corso.
I chiarimenti della Circolare si soffermano in particolare sui seguenti profili: rettifica della dichiarazione presentata on line; 730 precompilato accettato senza l’indicazione di un reddito; presentazione della dichiarazione senza l’indicazione del numero dei giorni di lavoro dipendente o di pensione; conservazione della documentazione da parte del contribuente; rettifica della dichiarazione per scegliere di rateizzare il debito; difformità tra la dichiarazione trasmessa e quella autocompilata; delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata; utilizzo del modello 730 in presenza di investimenti in imprese start-up; mancata presentazione del quadro RW – Responsabilità del soggetto che ha apposto il visto di conformità; riporto del credito ridotto in sede di controllo automatizzato – Responsabilità del soggetto che ha apposto il visto di conformità; contributi di previdenza complementare dedotti due volte per errore commesso dal sostituto d’imposta nella compilazione della Certificazione Unica; utilizzo del modello 730 in presenza di redditi derivanti dalla partecipazione in società di persone; rettifica della dichiarazione a seguito della ricezione di una nuova Certificazione Unica recante una ritenuta inferiore; termine per la trasmissione telematica delle Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello; verifiche dei Caf/professionisti in caso di spese che fruiscono della detrazione del 50 per cento o del 65 per cento effettuate dal comodatario; determinazione del reddito del familiare a carico in presenza di immobili assoggettati all’Imu; compilazione on line del modello 730 – Rilevanza del bonus di 80 euro in presenza di oneri deducibili 15; certificazioni Uniche rilasciate dall’Inps e relative a prestazioni a sostegno del reddito – Assenza del numero dei giorni di durata del rapporto di lavoro; assenza nella dichiarazione di un reddito di lavoro autonomo certificato informalmente; Modello 730 rettificativo trasmesso nei termini; modalità di versamento delle sanzioni in caso di presentazione di modello 730 rettificativo o di comunicazione ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo n. 175 del 2014; proroga del termine di trasmissione della dichiarazione; termine per la ritrasmissione delle dichiarazioni scartate.