L’Agenzia delle Entrate (Circolare n. 25/E del 31 luglio 2013) ha fornito i propri indirizzi operativi per la prevenzione e contrasto dell’evasione per l’anno 2013.
Ai fini dell’espletamento delle attività di controllo nel corso del 2013, restano sostanzialmente confermati gli specifici indirizzi forniti con le circolari n. 13/E del 2009, n. 20/E del 2010, n. 21/E del 2011 e n. 18/E del 2012.
La Circolare mantiene il distinguo tra: attività di controllo fiscale destinate, in modo specifico, alle diverse macrotipologie di contribuenti e che quindi integrano nel loro complesso la peculiare strategia da adottare per ridurre i rischi di evasione/elusione che caratterizzano ciascuna delle dette macro-tipologie (c.d. attività specifiche); attività che per loro natura non possono specificamente riferirsi alle suddette macrotipologie di contribuenti, ma le riguardano tutte “trasversalmente”, in modo più o meno marcato (c.d. attività trasversali).
Per quanto riguarda le prime, l’Agenzia si sofferma sui seguenti punti: grandi contribuenti; imprese di medie dimensioni; imprese di minori dimensioni e lavoratori autonomi; enti non commerciali, ONLUS e altri soggetti che fruiscono di regimi agevolativi (società cooperative e settore agricolo); persone fisiche. Per quanto attiene le seconde, vengono analizzati i seguenti profili: attività trasversali; attività in materia di antifrode; attività di contrasto alla evasione internazionale; attività a proiezione internazionale; attività relative ad altri tributi indiretti diversi dall’iva; attività in materia di riscossione.