L’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha posto in pubblica consultazione una bozza di risposta ad una richiesta di chiarimenti in merito alla classificazione nell’attivo immobilizzato oppure nell’attivo circolante di partecipazioni, tipicamente di controllo, acquisite per essere gestite e valorizzate in un arco temporale di medio-lungo periodo per poi essere cedute.
In particolare, evidenzia l’OIC ciò che rileva ai fini della classificazione in bilancio, secondo l’OIC 21, delle partecipazioni, è la volontà della direzione aziendale e l’effettiva capacità della società di detenere le partecipazioni per un periodo prolungato di tempo.
Dunque la mera prospettiva di vendita non è condizione sufficiente a determinare la classificazione nell’attivo circolante. Detta partecipazione sarà classificata nell’attivo immobilizzato se l’impresa prevede di vendere tale partecipazione dopo un periodo prolungato di tempo dalla sua iscrizione in bilancio e se ha la capacità di mantenerla in portafoglio per un periodo prolungato di tempo.
La consultazione avrà termine il 15 novembre 2020.