Banca d’Italia, Consob e Ivass hanno fornito alcune indicazioni circa il corretto trattamento nei bilanci IFRS delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia, su cui è recentemente intervenuto il Decreto-Legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito con modificazioni nella Legge 29 gennaio 2014, n. 5.
Per quanto attiene il trattamento contabile, allo stato degli atti, gli amministratori delle società detentrici delle quote Banca d’Italia dovranno adottare, in sede di approvazione del bilancio 2013, modalità di contabilizzazione che tengano conto di quanto disposto dal citato Decreto-Legge 133/2013, nel rispetto dei principi contabili internazionali e avvalendosi del complessivo quadro informativo disponibile.
Nell’attesa di criteri definitivi, ed in considerazione della particolare delicatezza della materia, le Autorità raccomandano che le società forniscano nella nota integrativa del bilancio la più completa informativa al riguardo.
Sempre su tali tematiche, si segnalano poi i chiarimenti forniti dalla Consob con Comunicazione n. DIE/0018881 del 10 marzo 2014, emessa in risposta ad un quesito relativo al trattamento contabile della rivalutazione delle quote di Banca d’Italia.
Secondo la Consob, tenuto conto delle questioni interpretative emerse in sede europea e nelle more degli approfondimenti in corso in merito all’applicazione della normativa in oggetto nonché alla sua coerenza rispetto ai principi internazionali di contabilità (Ias/Ifrs), deve richiamarsi l’attenzione sulla necessità che gli amministratori adottino le modalità di contabilizzazione ritenute più appropriate a soddisfare gli Ias/Ifrs. Al tempo stesso gli amministratori dovranno fornire in bilancio la più completa informativa riguardo alle scelte contabili effettuate. Ciò al fine di fornire un chiarimento utile al mercato in vista dell’approvazione dei bilanci di esercizio 2013.
Infine, si segnala il Comunicato Ivass con cui la stessa Autorità ha fornito chiarimenti riguardanti i profili di vigilanza prudenziale in ordine al trattamento contabile delle quote della Banca d’Italia a seguito del D.L 133/2013.