La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato una nota metodologica per l’individuazione delle azioni nel bilancio dello Stato, fornendo elementi sulle loro principali caratteristiche e sulla loro declinazione per la legge di bilancio 2017-2019.
Sul punto si ricorda come, con decreto legislativo n. 90 del 12 maggio 2016 siano state introdotte, a decorrere dal 1° gennaio 2017, delle “azioni”, quali componenti del programma e destinate a costituire, in prospettiva, le unità elementari del bilancio dello Stato anche ai fini gestionali e di rendicontazione, in sostituzione degli attuali capitoli di bilancio. L’introduzione delle “azioni” mira a rendere maggiormente leggibili le attività svolte, le politiche e i servizi erogati dai programmi di spesa e a favorire il controllo e la valutazione dei risultati.
La presente nota ha lo scopo di illustrare cosa sono le azioni e di fornire indicazioni per garantire l’uniformità di trattamento di voci di spesa trasversali e comuni a diverse amministrazioni anche sulla base del lavoro istruttorio già condotto nell’ambito dei Nuclei di analisi e valutazione della spesa con riferimento all’esercizio 2013, successivamente aggiornato dalla Ragioneria generale dello Stato per tenere conto delle innovazioni normative e di bilancio intercorse.