Con atto di segnalazione, il n. 8 del 13 novembre 2019 l’ANAC ha formulato a Governo e Parlamento alcune proposte per una urgente modifica normativa inerente la disciplina del subappalto di cui all’art. 105 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il Codice dei contratti pubblici.
L’intervento dell’ANAC segue la sentenza della Corte di Giustizia della UE del 26 settembre 2019, causa C-63/18, la quale ha statuito la non conformità al diritto UE della suddetta norma del Codice dei contratti pubblici nella parte in cui è previsto un limite quantitativo al subappalto (cfr. contenuti correlati).
Con il presente intervento, l’Autorità ha quindi voluto fornire il proprio contributo al fine di allineare la normativa nazionale con i principi stabiliti dal legislatore e dal Giudice europeo, fornendo altresì alle stazioni appaltanti indicazioni normative chiare, tali da scongiurare eventuali contenziosi, prevedendo una rivisitazione dei meccanismi di regolazione del subappalto.