Con Messaggio 7 agosto 2019 n. 3025 l’INPS ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione della propria Circolare 1° marzo 2018 n. 37 relativa alla gestione di fattispecie di contribuzione versata da aziende prive dei requisiti costitutivi dell’obbligo, previsto per i datori di lavoro del settore privato che abbiano alle proprie dipendenze almeno 50 addetti, di versamento al Fondo di Tesoreria delle quote dei trattamenti di fine rapporto (TFR) maturate dai propri dipendenti.
Il Messaggio fornisce altresì le istruzioni per la gestione delle domande di rimborso per prestazioni erogate oltre la capienza.
Sul punto si ricorda come, per le aziende in possesso della regolarità contributiva, i versamenti di quote di TFR al Fondo di Tesoreria, sebbene effettuati in assenza dei presupposti dell’obbligo contributivo, sono ritenuti validi a tutti gli effetti di legge.
Le aziende non in regola con gli obblighi contributivi, che non provvederanno a regolarizzare la posizione contributiva nei termini previsti dalle disposizioni sul rilascio dell’attestazione di regolarità, possono presentare istanza di restituzione delle somme indebitamente versate al Fondo di Tesoreria.