Il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (European Data Protection Board – EDPB), composto dai rappresentanti delle autorità nazionali per la protezione dei dati e dal Garante europeo della protezione dei dati (GEPD), ha adottato delle Linee guida sul concetto di obiezione pertinente e motivata.
Nell’ambito del meccanismo di cooperazione stabilito dal GDPR, le autorità di controllo “si scambiano tutte le informazioni pertinenti” e cooperano “nell’adoperarsi per raggiungere un consenso”.
Le Linee guida mirano a stabilire un’interpretazione condivisa del concetto di obiezione “pertinente e motivata”, ivi compresi gli elementi da prendere in considerazione nel valutare se un’obiezione “dimostri chiaramente la rilevanza dei rischi posti dal progetto di decisione” (articolo 4, paragrafo 24, del GDPR).