Il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (European Data Protection Board – EDPB), composto dai rappresentanti delle autorità nazionali per la protezione dei dati e dal Garante europeo della protezione dei dati (GEPD), ha adottato delle Linee guida sul concetto di obiezione pertinente e motivata.
Le Linee guida contribuiranno a un’interpretazione uniforme facilitando un approccio omogeneo nelle procedure di cui all’articolo 65 (Composizione delle controversie da parte del comitato) del Regolamento (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR).
Si ricorda come nell’ambito del meccanismo di cooperazione stabilito dal GDPR, le autorità di controllo “si scambiano tutte le informazioni pertinenti” e cooperano “nell’adoperarsi per raggiungere un consenso”. A norma dell’articolo 60, paragrafo 3 e paragrafo 4 del Regolamento, l’autorità di controllo capofila è tenuta a presentare un progetto di decisione alle autorità di controllo interessate, che possono quindi sollevare un’obiezione pertinente e motivata entro un termine specifico.
Le Linee guida saranno rese disponibili sul sito web dell’EDPB una volta completato il processo di revisione finale.