Con provvedimento dell’11 gennaio 2018, il Garante per la Privacy ha autorizzato una multinazionale all’utilizzo di un sistema per il controllo dei consumi telefonici aziendali sulle SIM fornite ai lavoratori.
I dati potranno tuttavia essere raccolti al fine esclusivo di ridurre i costi aziendali e valutare l’adeguatezza del contratto sottoscritto con il fornitore dei servizi telefonici.
Al contempo, i tempi di conservazione dei dati dovranno essere contenuti entro un limite di 6 mesi e il datore di lavoro dovrà informare adeguatamente i dipendenti e adottare un disciplinare interno per regolamentare le condizioni di uso delle SIM, e, poiché il sistema è idoneo a realizzare un potenziale e indiretto controllo a distanza sull’attività dei dipendenti, dovrà comunque essere stipulato uno specifico accordo.
L’azienda specializzata che effettuerà l’elaborazione di dati verrà designata quale responsabile del trattamento e dovrà restituire i risultati dell’analisi dei consumi a ciascuna società del gruppo solo per il personale di propria appartenenza. In presenza di “consumi anomali”, la società provvederà a rilevarne le cause e, ove necessario, evidenzierà al proprio interno l’esigenza di contenere i costi aziendali, ma i dati non potranno essere trattati a fini disciplinari.