Pubblicata dal Ministero della Giustizia la Circolare 23 ottobre 2015 concernente gli adempimenti di cancelleria relativi al Processo Civile Telematico.
La Circolare aggiorna e sostituisce le precedenti del 27 giugno 2014 e del 28 ottobre 2014 in materia.
Essa costituisce un testo consolidato che, rispettando l’articolazione in paragrafi delle precedenti versioni, si propone di fornire uno strumento di agevole consultazione. A tal fine, i paragrafi di nuova introduzione, al pari di quelli che hanno subito rilevanti modifiche o integrazioni, sono segnalati nei rispettivi titoli.
In particolare, la Circolare si sofferma sui seguenti punti: ricognizione delle novità normative; tenuta del fascicolo su supporto cartaceo; copie ad uso ufficio e dei componenti del collegio; copie informali; tempi di lavorazione degli atti da parte delle cancellerie; orario di deposito e proroga dei termini processuali scadenti di sabato o domenica; anomalie del deposito eseguito mediante invio telematico; conseguenze dell’iscrizione della causa in un registro diverso da quello di pertinenza ai fini del versamento del contributo unificato; deposito esclusivamente telematico degli atti del giudice nell’ambito della procedura monitoria; domanda di ingiunzione di pagamento europea; deposito di atti processuali delle parti non costituite a mezzo di difensore; comunicazione integrale dei provvedimenti del giudice; accesso al fascicolo informatico del procedimento monitorio da parte di soggetti non costituiti; atti processuali a firma multipla con particolare riferimento al verbale d’udienza e al caso del verbale di conciliazione; iscrizione di professionisti al REGINDE; pagamento del Contributo Unificato con marca da bollo. Modalità alternative di pagamento; potere di autenticazione, da parte del difensore, degli atti contenuti nel fascicolo informatico; applicabilità ai procedimenti instaurati presso tutti gli Uffici giudiziari degli adeguamenti del Contributo Unificato introdotti dal d.l. n. 90/2014; rilascio della formula esecutiva su copia estratta dal difensore; inserimento, nei registri di cancelleria, dell’intero collegio giudicante; inserimento, nei registri di cancelleria, dell’intero collegio difensivo, compreso l’eventuale domiciliatario; trasmissione del fascicolo del processo di primo grado alla corte d’appello.