I cittadini dell’Unione Europea potranno presto utilizzare gli abbonamenti relativi a contenuti multimediali online, quali film, serie televisive, musica, giochi o eventi sportivi, anche quando si trovino temporaneamente in un altro Stato Membro. Le nuove norme si applicano ai servizi online a pagamento nello Stato Membro d’origine, ma anche i fornitori di servizi gratuiti potranno rendere il loro contenuto portabile nel territorio dell’UE a condizione che soddisfino i requisiti relativi ai controlli sulla residenza degli utenti.
Le nuove norme approvate dal Parlamento – e precedentemente concordate con i negoziatori del Consiglio nel febbraio 2017 – elimineranno le restrizioni in modo tale che i cittadini dell’UE possano utilizzare online mentre si trovano in un altro Stato Membro per vacanza, studio o lavoro.
Le nuove norme disciplinano:
- l’accesso ai contenuti di abbonamenti online in un altro Stato Membro;
- i controlli sulla eventuale residenza permanente dell’utente, al fine di evitare violazioni dei diritti d’autore; e
- una serie di garanzie per la tutela dei dati degli utenti e la privacy.
Le nuove norme sono state adottate con 586 voti favorevoli, 34 contrari e 8 astensioni.
Le nuove norme devono ancora essere approvate formalmente dal Consiglio UE. Gli Stati Membri avranno poi nove mesi dalla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni per trasporre e dare attuazione alle nuove norme.