L’ordinanza del Tribunale di Torino del 02 febbraio 2016, qui allegata, dispone la depurazione del debito dagli interessi illegittimamente calcolati concapitalizzazione trimestralmente, in difformità dalla sopravvenuta modifica dell’art. 120 TUB. L’operazione andrebbe infatti eseguita, stando al disposto del Giudice, a prescindere da eventuali determinazioni in sede di merito riguardanti il «carattere o meno self executing della modifica apportata alla norma», nell’attesa di una delibera attuativa del CICR.
Tale decisione si pone nel solco delle due ordinanze del tribunale di Milano del 25 marzo e del 3 aprile 2015, che – sulla scorta di una interpretazione letterale del testo normativo – si sono espresse a favore di una immediata applicazione del nuovo art. 120 T.u.b..
Il dato giurisprudenziale, per quanto esiguo, sembrerebbe dunque propendere a favore dell’immediata applicabilità della norma in oggetto, anche in assenza di una delibera attuativa del CICR. Per quanto riguarda la dottrina, vi si registrano maggiori contrasti.