La sentenza in esame prende posizione in merito al dibattuto quesito se, accertata l’esistenza di una pratica anatocistica in violazione dell’art. 1283 c.c., il ricalcolo dei saldi debba essere effettuato capitalizzando gli interessi (debitori e creditori) su base annuale o senza alcuna capitalizzazione degli interessi stessi.
Il Tribunale di Padova, discostandosi dall’orientamento che nega la possibilità di inserzione automatica della clausola di capitalizzazione annuale, precisa che tale ultima periodicità corrisponde alla cadenza con la quale sono riconosciuti generalmente gli interessi debitori e creditori, dovendosi pertanto affermare in tal senso l’esistenza di un usus valevole per tutti i rapporti di conto corrente, attivi e passivi.