La sentenza della Corte di appello di Trento in commento si occupa di contratti derivati, prendendo posizione sulla spinosa questione del valore da attribuirsi all’autocertificazione di essere operatore qualificato rilasciata dal rappresentante legale di società. La pronuncia afferma che il dovere dell’intermediario finanziario si estende quantomeno a illustrare gli effetti della sottoscrizione della dichiarazione.
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