Va escluso che le sanzioni pecuniarie irrogate da Banca d’Italia per le violazioni di cui all’articolo 144 Tub, siano equiparabili, per tipologia, severità e idoneità a incidere sulla sfera patrimoniale e personale dei destinatari, a quelle previste nel caso esaminato dalla Cedu nella sentenza Grande-Stevens. Per il che non sembra possibile attribuire carattere penale a tali sanzioni; sicché, in considerazione della natura meramente amministrativa delle stesse, non si pone un problema di compatibilità del procedimento sanzionatorio previsto in materia con le garanzie riservate ai processi “penali”.
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