Con la sentenza in oggetto la suprema Corte di Cassazione affronta il tema della decorrenza del termine di prescrizione dell’azione di responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali di cui all'art. 2394 c.c..
In particolare, la Corte afferma come, per la decorrenza di tale termine, non ci sia sufficiente il mero verificarsi ma, piuttosto, sia necessaria la oggettiva conoscibilità della situazione di incapienza patrimoniale in cui versa la società.
Tale condizione può dirsi sussistente sulla base di una serie di elementi complessivamente considerati, fra cui: la cessazione del deposito dei bilanci, la notorietà delle difficoltà nei pagamenti, l'essere i creditori in prevalenza operatori qualificati e dunque in grado di cogliere i sintomi della crisi patrimoniale della società.