La Banca centrale europea (BCE) ha annunciato che le banche dell’area dell’euro da essa direttamente supervisionate potranno continuare a escludere alcune esposizioni verso le banche centrali nazionali (BCN) dal coefficiente di leva finanziaria, in ragione del perdurare delle circostanze macroeconomiche eccezionali dovute alla pandemia da Covid-19.
La decisione estende fino al 31 marzo 2022 lo sgravio del coefficiente di leva finanziaria concesso a settembre 2020, con scadenza prevista per il 27 giugno 2021 dal Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) come modificato dal Regolamento (EU) 2020/873 (CRR quick fix).
Le banche che decidono di escludere le esposizioni verso la propria banca centrale dovranno ricalibrare il requisito del coefficiente di leva finanziaria del 3% in modo tale che solo le esposizioni della banca centrale accumulate dall’inizio della pandemia beneficino effettivamente di tale misura.