Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato un documento recante chiarimenti in merito alla designazione e alla posizione e compiti del Responsabile protezione dei dati (Rpd) in ambito pubblico.
L’esigenza di fornire chiarimenti si è resa necessaria perché, a distanza di tre anni dalla piena applicazione Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), si registrano ancora diverse incertezze che impediscono la definitiva affermazione di questa importante figura, obbligatoria per il settore pubblico.
Il Garante evidenzia come il Rpd costituisca un riferimento essenziale per garantire un corretto approccio al trattamento dei dati, soprattutto ora che le Pa sono sempre più sollecitate dalla sfida della “trasformazione digitale”.
Oltre al documento rivolto alla Pa, il Garante è intervenuto aggiornando le Faq riguardanti il settore privato.