Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti ha approvato la proposta di costituzione di Patrimonio Rilancio, che sarà sottoposta alla delibera dell’Assemblea degli Azionisti convocata per il 26 e 27 maggio 2021.
Il Patrimonio Rilancio è una misura volta al rafforzamento patrimoniale delle imprese medio-grandi, con fatturato superiore a 50 milioni di euro, che hanno subito impatti economici a causa della pandemia. Tali imprese italiane potranno rafforzare la propria struttura patrimoniale grazie a un’ampia serie di interventi, quali strumenti ibridi di patrimonializzazione e aumenti di capitale.
Lo strumento, straordinario e a carattere temporaneo, sarà alimentato da risorse del Ministero dell’Economia e delle Finanze e gestito da Cassa Depositi e Prestiti nell’ambito di un patrimonio destinato del tutto autonomo e separato da quello di CDP.
La delibere in oggetto segue il decreto Ministero dell’economia e delle finanze 7 maggio 2021 di definizione degli apporti al Patrimonio Destinato (c.d. Decreto Apporti), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 15 maggio 2021, ed il decreto Ministero dell’economia e delle finanze 3 febbraio 2021, n. 26, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10 marzo 2021, con cui è stato emanato il Regolamento concernente i requisiti di accesso, condizioni, criteri e modalità degli investimenti del Patrimonio Rilancio (cfr. contenuti correlati).