CDS e Rating
03.09.2012 – Il clima di rinnovata incertezza e tensione è evidente anche sul mercato dei CDS dove nella settimana si è osservato un inasprimento degli spread soprattutto verso quegli emittenti ritenuti meno solidi (nuovamente i periferici area Euro). Il trend sembra confermare quello della scorsa settimana, ovvero di un inasprimento dopo un’estate di tranquillità. Sul fronte rating da segnalare l’intervento di Fitch su sette banche italiane di medie dimensioni che hanno subito un downgrade e soprattutto la dichiarazione secondo la quale, vista l’attuale e prospettica situazione degli USA, l’attuale valutazione (AAA) potrebbe essere rivista al ribasso (sarebbe il secondo downgrade per gli USA dopo quello ricevuto da S&P).
Valute & Commodity
L’Euro continua la sua fase di rafforzamento verso le altre valute. Nell’ultima settimana il movimento seppur limitato è stato pressoché omogeneo rispetto a tutte le valute dei paesi sviluppati ed emergenti. L’inasprimento della situazione macro in molte economie extra-UE sta favorendo in questo momento la ripresa della valuta unica. Sul fronte materie prime la spinta del cambio EUR/USD è ancora buona,anche se su alcune tipologie di commodity le incertezze relative al quadro macro iniziano a pesare. Buona la spinta sui metalli preziosi delle news su un possibile allentamento monetario soprattutto in USA (un QE3?) che potrebbe spingere ancora più in alto le quotazioni.
Dati Macro
I segnali di rallentamento sono inequivocabili sia in USA che in Europa. I dati sulla fiducia dei consumatori usciti la scorsa settimana non hanno portato segnali positivi per i prossimi mesi nonostante una lettura del PIL americano in linea con le attese di crescita (1,7% Q/Q). In settimana sono attesi i dati sugli indici PMI in Europa,in USA e alcuni emergenti. Il tasso di disoccupazione USA e la riunione del board della BCE che potrebbe dare ulteriori indicazioni (ancorché non esaustive) sulla strada che la banca centrale ha intenzione di intraprendere per la risoluzione della crisi europea.
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