La gestione dei dati personali del cliente è aspetto sicuramente centrale dell’operatività bancaria e assume particolare rilievo nell’ambito dei principi che assicurano la correttezza dei rapporti contrattuali, ben potendosi ammettere, quindi, come risulta ormai orientamento costante dell’ABF, quale risarcimento in forma specifica, la possibilità di disporre la rettifica delle segnalazioni nei sistemi di informazione creditizia privata. Né si prospetta, nel caso di specie, un conflitto con le prerogative decisorie dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, dinanzi alla quale sono azionabili specifiche forme di tutela, alternative a quella giurisdizionale, per far valere i diritti di cui all’art. 7 del Codice, nei confronti del gestore della banca dati.