In caso di utilizzo fraudolento della carta di pagamento, laddove le condizioni generali di contratto prevedano che “in caso di smarrimento o sottrazione della carta, il titolare è responsabile per le perdite derivanti da eventuali prelievi fraudolenti nei limiti di euro 150 per prelievo – salvi i casi di dolo o colpa grave – fino al momento in cui risulti opponibile alla banca la segnalazione di smarrimento o sottrazione…”, non avendo la Banca allegato e, tanto meno, dimostrato la colpa grave o il dolo della cliente, quest’ultima risulta responsabile, per ciascun prelievo abusivo, nei limiti di euro 150,00, mentre la Banca è tenuta a corrispondere la differenza.