La circostanza per cui l’esatta individuazione dell’ammontare di disponibilità del credito sia stato precisato dalla banca a pochi giorni dal rilascio, da parte dei periti incaricati dalla Banca, delle relazioni tecnico estimative sugli immobili oggetto di garanzia – le quali integravano un presupposto necessario per consentire alla banca l’esatta formulazione della propria offerta – consente di ritenere che, nell’ambito delle trattative pendenti, la riduzione comunicata dalla banca al richiedente sia stata legittima e tempestiva ed esente da censura.