Nel caso in cui la ricorrente si sia ritrovata nell’impossibilità di fruire delle agevolazioni fiscali a causa della non corretta compilazione degli ordini di bonifico, sussiste un concorso di responsabilità fra l’intermediario, il cui dipendente avrebbe dovuto rilevare l’incompletezza dei dati specificati negli ordini di bonifico ed assistere la cliente nella corretta compilazione dei medesimi, e la stessa ricorrente, la quale, controfirmando le relative disposizioni di bonifico, avrebbe dovuto verificare la presenza delle (poche) indispensabili indicazioni utili per poter fruire delle suddette agevolazioni fiscali (nel caso di specie, le disposizioni di bonifico, stampate dall’intermediario e controfirmate dalla ricorrente, contenevano il nominativo dell’azienda beneficiaria e, quale causale del versamento, il numero della fattura, mentre risulta totalmente omesso sia il codice fiscale dell’ordinante sia quello del beneficiario).