Per quanto la rinegoziazione dei contratti di mutuo sia incentivata ed agevolata da norme speciali, essa esige pur sempre che tra le parti si formi un nuovo accordo, per la formazione del quale non basta una mera proposta, ma ne occorre anche l’accettazione. In tal senso, la modifica dei termini del contratto di mutuo non può prescindere dal consenso della banca, nella sua veste di controparte contrattuale.