A seguito della delibera di azzeramento del capitale sociale, le azioni così annullate semplicemente non esistono più e, pertanto, la partecipazione azionaria detenuta dal cliente, rappresentata da titoli azionari dematerializzati, deve ritenersi venuta meno. In tale ipotesi, quindi, appare assolutamente conforme ai canoni di diligenza e correttezza la condotta dell'Intermediario il quale abbia provveduto allo scarico, dal dossier titoli del cliente, delle azioni annullate ed oramai prive di valore. Ne consegue l'infondatezza della richiesta del cliente volta ad ottenere la condanna dello stesso Intermediario al ricarico nel dossier titoli delle azioni della società quotata già annullate.