Il Financial Stability Board ha posto in pubblica consultazione un rapporto relativo all’eccesso di debito derivante dalle misure di sostegno pubblico nel contesto della pandemia da Covid-19.
Il rapporto esamina le questioni relative all’eccesso di debito da tre punti di vista:
- valutare la redditività delle aziende nel contesto della COVID-19;
- facilitare e incentivare la ristrutturazione e il rifinanziamento tempestivi del debito delle aziende;
- occuparsi di un gran numero di aziende con necessità di ristrutturazione del debito, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese (PMI) e alle microimprese.
Sul punto, evidenzia l’FSB, la massiccia fornitura di credito pubblico (sia direttamente che attraverso garanzie di prestito) ha portato a un livello senza precedenti di debito delle società non finanziarie.
L’eccesso di debito delle società non finanziarie potrebbe creare un freno alla ripresa economica e porre rischi alla stabilità finanziaria attraverso:
- sottoinvestimenti da parte di aziende a causa dell’eccessivo indebitamento;
- un’errata allocazione delle risorse alle imprese in crisi;
- minore produttività dovuta alla perdita di capacità imprenditoriale;
- il rischio di diffuse inadempienze e insolvenze.
La consultazione avrà termine l’8 aprile 2022.