Il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) ha adottato una lettera in risposta alla commissione Libertà civili, giustizia e affari interni (LIBE) del Parlamento europeo in merito al secondo protocollo aggiuntivo alla Convenzione sulla criminalità informatica.
In particolare, l’EDPB, si rammarica di notare che molte delle sue raccomandazioni ai negoziati sulla bozza del protocollo, in larga misura, non si riflettono nella versione finale del testo.
In tale contesto, l’EDPB sottolinea che l’articolo 44 del GDPR stabilisce disposizioni per garantire che qualsiasi trasferimento di dati personali dagli Stati membri dell’UE a paesi terzi avvenga solo se il livello di protezione garantito dal GDPR non venga pregiudicato.