Con Risposta n. 119 del 17 marzo 2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al regime speciale per lavoratori impatriati nel caso di rientro a seguito di distacco all’estero disposto contestualmente all’assunzione.
In particolare, nel caso di specie, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nell’ipotesi di distacco all’estero con successivo rientro il beneficio fiscale in esame non spetta, in presenza del medesimo contratto presso il medesimo datore di lavoro.
Sul punto l’Agenzia ha evidenziato che tale preclusione sussiste anche qualora, come nel caso oggetto, il distacco all’estero sia stato disposto contestualmente all’assunzione del lavoratore.
Nel caso di specie, inoltre, risulta che, al rientro in Italia del dipendente, il rapporto di lavoro sarà regolato dal medesimo contratto stipulato al momento dell’assunzione e che il rientro avverrà presso il medesimo datore di lavoro che lo aveva assunto.