L’ESMA ha pubblicato la seconda edizione della sua relazione sulla qualità dei dati basata sui dati raccolti nell’ambito del regolamento EMIR e sul reporting delle operazioni di finanziamento tramite titoli ai sensi del Regolamento (EU) 2015/2365 (SFTR).
Il rapporto presenta un’analisi della qualità dei dati di vigilanza e rileva che le azioni di vigilanza coordinate dall’ESMA e dalle autorità nazionali competenti (NCA) hanno migliorato significativamente la qualità dei dati nel 2021.
L’analisi dell’ESMA indica che, nonostante questi risultati molto positivi, la qualità dei dati potrebbe essere migliorata se le controparti centrali utilizzassero lo stesso set di dati e gli stessi identificatori per i dati segnalati anche nei loro processi interni di gestione del rischio.
Il rapporto ha identificato diversi prerequisiti per migliorare ulteriormente la qualità dei dati sia per i repertori di dati sulle negoziazioni che per le controparti centrali.