Di POG e value for money negli IBIPs parleremo al webinar del 20 aprile
Con la pubblicazione del Supervisory Statement riguardante la valutazione del “value for money” nei prodotti assicurativi di tipo unit linked ai sensi della regolamentazione europea circa la product oversight governance, l’EIOPA ha evidenziato la necessità di un’adeguata vigilanza su questi aspetti da parte delle Autorità di vigilanza nazionali.
La POG impone alle imprese di assicurazione, prima del collocamento del prodotto sul mercato:
- di dotarsi di una procedura di definizione del “target market” ossia l’individuazione dei clienti potenziali destinatari dei prodotti;
- di definire le richieste ed esigenze assicurative di quest’ultimo, che devono risultare in linea con le caratteristiche del prodotto commercializzato.
In quest’ottica, il “value for money” consiste nell’applicazione al prodotto assicurativo di costi e oneri proporzionati ai benefici (performance finanziaria del prodotto, garanzie di restituzione del capitale o di rendimento, coperture e servizi offerti) che il contraente può ragionevolmente attendersi dal prodotto.
In questo senso, pertanto, i manufacturers di prodotto (siano essi le compagnie di assicurazione e/o gli intermediari che influenzano le scelte di produzione delle compagnie di assicurazione) dovrebbero completare la propria POG con un pricing process (eventualmente da esibire alle autorità di vigilanza nazionali, su richiesta) con il quale dar atto che:
- i costi e gli oneri sono propriamente identificati, quantificati e sono necessari;
- è stata svolta attività di verifica preventiva, sufficiente ed adeguata, al fine di attestare che il prodotto collocato offre “value for money” rispetto alle esigenze e richieste assicurative del target market di riferimento del prodotto, per tutto il ciclo di vita di quest’ultimo;
- i costi e gli oneri, la performance finanziaria del prodotto, le eventuali garanzie di restituzione del capitale o di rendimento offerte, le coperture e i servizi sono periodicamente verificati.