IVASS e Banca d’Italia hanno risposto al documento inviato il 22 ottobre scorso da ABI, ANIA ed ASSOFIN contenente osservazioni ed alcune proposte di concreta applicazione delle misure a tutela dei clienti richieste con lettera al mercato delle medesime autorità del 26 agosto 2015 relativamente alle polizze abbinate ai finanziamenti (PPI – Payment Protection Insurance) (cfr. contenuti correlati per la lettera IVASS e Banca d’Italia e per l’articolo di approfondimento pubblicato da questa Rivista sul tema).
Nel prendere positivamente atto che il documento si muove largamente in linea con le indicazioni della citata lettera, IVASS e Banca d’Italia rilevano come alcune misure e alcuni esempi di concreta applicazione non siano invece coerenti con tali indicazioni.
In particolare, IVASS e Banca d’Italia si soffermano sui seguenti profili: caratteristiche dei prodotti e adeguatezza del contratto in presenza di pacchetti multirischio con “garanzie rotanti”; durata, esclusioni, rivalse, carenze, franchigie; dichiarazione di buono stato di salute (DBS); rimborso dei premi non goduti in caso di estinzione anticipata del finanziamento; tie-in (vendita combinata finanziamenti/polizze).