La Commissione europea ha avviato una consultazione nell’ottica di rivedere la legislazione vigente dell’UE in materia di protezione degli investitori.
In particolare, questa iniziativa è volta a garantire che il quadro giuridico per gli investimenti al dettaglio dia forza ai consumatori, aumenti la loro partecipazione ai mercati dei capitali e contribuisca a migliorare i risultati del mercato.
La presente iniziativa fa seguito anche a una serie di inviti alla Commissione a rivedere la legislazione vigente dell’UE in materia di protezione degli investitori. In particolare, risponderà in parte agli inviti di cui all’articolo 33 del regolamento sui documenti contenenti le informazioni chiave per i prodotti d’investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati (PRIIP), all’articolo 41 della direttiva sulla distribuzione assicurativa, all’articolo 90 della MiFID II e al pacchetto per la ripresa dei mercati dei capitali del 2021.
L’iniziativa fornirà una valutazione basata su dati concreti per stabilire se le attuali norme in materia di tutela degli investitori al dettaglio, in particolare alcune norme contenute nella MiFID II, nei PRIIP e nella direttiva sulla distribuzione assicurativa, si siano dimostrate:
- efficaci: il riesame valuterà in che misura le norme in materia di tutela degli investitori, in particolare quelle relative all’informativa, alla consulenza, alle valutazioni di idoneità e adeguatezza, abbiano conseguito con successo i loro obiettivi, quali principali benefici abbiano apportato e quali sfide siano emerse nell’applicazione delle norme;
- efficienti: il riesame si concentrerà sui costi e sui benefici derivanti dall’attuazione delle norme in materia di tutela degli investitori;
- pertinenti: il riesame valuterà la pertinenza dell’attuale quadro di protezione degli investitori, in particolare alla luce degli sviluppi del mercato (ad esempio per quanto riguarda i nuovi operatori del mercato, i nuovi servizi, le nuove tecnologie e le nuove tendenze in materia di investimenti al dettaglio);
- coerenti: il riesame si concentrerà sulla coerenza degli elementi del quadro di tutela degli investitori al dettaglio in tutta la legislazione settoriale e con altri atti legislativi dell’UE, ad esempio la direttiva sulla commercializzazione a distanza;
- dotate di valore aggiunto dell’UE: il riesame valuterà il valore derivante dalle norme vigenti e verificherà se l’intervento dell’UE sia stato giustificato, ad esempio per quanto riguarda la creazione e la promozione di condizioni di parità in tutta l’UE.