La Banca dei regolamenti internazionali (Bank for International Settlements – BIS) ha pubblicato un approfondimento su big tech, pagamenti con QR code e inclusione finanziaria.
In particolare, evidenzia la BIS, le asimmetrie informative tra le piccole imprese e gli intermediari del credito possono ridurre il finanziamento di buone opportunità di investimento e impedire lo sviluppo di promettenti progetti imprenditoriali.
Per aiutare a risolvere questo problema, le piccole imprese possono inviare garanzie, fare affidamento sulla storia creditizia o costruire relazioni strette e a lungo termine con istituti di credito specifici.
I big data e il machine learning, tuttavia, hanno fornito una nuova soluzione, consentendo alle grandi aziende tecnologiche (“big tech”) di utilizzare tecniche di credit scoring per fornire prestiti ai clienti che operano nelle loro piattaforme aziendali.
Sul punto, evidenzia la BIS, utilizzando un set di dati di circa mezzo milione di aziende che utilizzano un sistema di pagamento mobile basato su QR code, si può verificare che
- la creazione di un’impronta di pagamento digitale consente alle aziende di accedere al credito fornito dalla stessa big tech;
- i dati sulle transazioni generati tramite QR code generano effetti di spillover sull’accesso al credito bancario;
- ci sono effetti positivi dell’accesso al credito tecnologico, anche durante la pandemia da Covid-19.
I risultati suggeriscono che l’accesso a metodi di pagamento innovativi aiuta le microimprese a costruire una storia creditizia e che l’uso del credito big tech può facilitare l’accesso al credito bancario.