La plenaria del Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo alla concessione di nuovi poteri all’Europol.
Con 480 favorevoli, 143 contrari e 20 astenuti, i deputati hanno approvato l’accordo raggiunto a febbraio dai negoziatori del Parlamento e del Consiglio sul rafforzamento del mandato dell’Europol, l’agenzia di polizia dell’UE, che sostiene le indagini di polizia svolte dagli Stati membri.
In base alle nuove regole, l’Europol sarà in grado di portare avanti progetti di ricerca e innovazione, elaborare grandi set di dati e aiutare le autorità nazionali a controllare gli investimenti diretti esteri in casi relativi alla sicurezza. Quando si tratta di contenuti terroristici o materiale pedopornografico, Europol sarà in grado di ricevere dati da società private, ad esempio servizi di comunicazione.
Per bilanciare i nuovi poteri dell’agenzia di polizia con un’adeguata supervisione, i colegislatori hanno convenuto che l’agenzia creerà una nuova figura per un funzionario per i diritti fondamentali.
Inoltre, il garante europeo della protezione dei dati (GEPD) supervisionerà le operazioni di trattamento dei dati personali dell’Europol e collaborerà con il responsabile della protezione dei dati dell’agenzia.
I cittadini potranno consultare i dati personali che li riguardano contattando le autorità degli Stati membri o direttamente Europol.