EBA ha avviato oggi una consultazione pubblica avente ad oggetto i progetti di norme tecniche di attuazione (ITS) sui requisiti delle informazioni che i venditori di crediti deteriorati (Non Performing Loans – NPL) bancari devono fornire ai potenziali acquirenti.
L’obiettivo della proposta di ITS è quello di fornire uno standard comune per la cessione di crediti deteriorati in tutta l’UE, consentendo un confronto tra i vari Paesi e riducendo così le asimmetrie informative tra venditori e acquirenti di NPL.
Modelli comuni, infatti:
- faciliterebbero la vendita di crediti deteriorati sui mercati secondari;
- aumenterebbero l’efficienza di tali mercati;
- ridurrebbero le barriere all’ingresso per i piccoli istituti di credito e i piccoli investitori;
- supporterebbero il recupero dei crediti deteriorati.
La consultazione rientra nell’ambito del mandato conferito all’EBA dall’articolo 16 comma 1 della Direttiva 2021/2167 sui gestori ed acquirenti di crediti.
Della Direttiva su gestori ed acquirenti di NPL bancari e dell’impatto regolamentare e prospettive per il mercato secondario italiano parleremo al webinar del 10 giugno
Tale norma attribuisce infatti all’EBA il compito di elaborare progetti di norme tecniche di attuazione (ITS) sui modelli che devono essere usati per la trasmissione delle informazioni sui diritti del creditore derivanti da un contratto di credito deteriorato o al contratto di credito deteriorato stesso.
Le informazioni sono volte a fornire agli acquirenti informazioni specifiche sulle esposizioni creditizie per svolgere:
- l’analisi;
- la due diligence finanziaria;
- la valutazione dei diritti del creditore.
In particolare, la bozza di ITS ha ad oggetto:
- i modelli da utilizzare per fornire informazioni relativi alle controparti degli NPL;
- le caratteristiche contrattuali del prestito;
- le eventuali garanzie reali e personali fornite;
- il piano storico di incasso e rimborso del prestito.
La consultazione avrà termine il 31 agosto 2022.