L’EBA ha pubblicato oggi le conclusioni della sua peer review sull’attività di vigilanza delle Autorità nazionali competenti in ordine alla gestione delle esposizioni deteriorate (Non Performing Exposure – NPE) da parte degli banche e sull’attuazione delle Linee guida EBA sulla gestione delle delle esposizioni non performing e forborne.
La crisi finanziaria del 2008-2009, seguita dalla crisi del debito europeo, ha avuto ripercussioni negative sul settore bancario europeo e si è manifestata con un accumulo di esposizioni in sofferenza nei bilanci di molti istituti di credito.
In alcuni paesi, l’eccessivo livello di NPE ha influito sulla capacità degli istituti di credito di erogare prestiti all’economia reale.
In questo contesto, l’EBA ha elaborato le Linee guida sulla gestione delle esposizioni non performing e forborne (per crediti forbone si intendono quei crediti per i quali sono state adottate misure di sostegno ai debitori che stanno affrontando o sono in procinto di affrontare uno stato di difficoltà finanziaria), con lo scopo di ridurre lo stock di NPE e migliorare il quadro per la gestione e la risoluzione degli NPE.
Nel 2021, in considerazione dell’impatto della pandemia COVID-19 sulla qualità dei portafogli creditizi delle banche e delle implicazioni a più lungo termine per il livello di NPE nel settore finanziario dell’UE, l’EBA ha avviato una revisione paritetica della vigilanza da parte delle Autorità competenti sulla gestione degli NPE da parte degli istituti.
I risultati dell’analisi pubblicati oggi mostrano come nella vigilanza sulla gestione degli NPE le Autorità competenti hanno adottato un approccio basato sul rischio.
Non sono stati individuati problemi significativi per quanto riguarda le pratiche di vigilanza sulle NPE.
L’analisi rivela inoltre come le Linee guida EBA sulla gestione delle esposizioni non performing e forborne siano state ampiamente attuati dalle Autorità di vigilanza ed applicate nelle loro prassi di vigilanza.
Il report individua alcune buone prassi di vigilanza osservate durante l’analisi, che EBA raccomanda di prendere in considerazione da parte delle Autorità competenti al fine di promuovere la convergenza delle prassi di vigilanza in tutta l’UE.
