L’EDPB (European Data Protection Board) ha posto in pubblica consultazione delle nuove Linee guida in materia di sanzioni GDPR commisurate per le violazioni del Regolamento (UE) 2016/679 (General data protection regulation – Acronimo GDPR), relativo alla protezione dei dati personali.
Le Linee guida proposte dall’EDPB hanno lo scopo di armonizzare le modalità di calcolo delle sanzioni amministrative, per evitare differenze di trattamento all’interno dell’Unione europea.
La nuova metodologia di calcolo a fasi delle sanzioni GDPR
In particolare, la proposta di Linee guida, prevedono la modifica della metodologia di calcolo attuale suddividendole in cinque fasi:
- la prima fase prevede la determinazione se il caso in oggetto riguardi uno o più casi di condotta sanzionabile e se la condotta abbia comportato a una o più violazioni del GDPR;
- la seconda fase individua la base per il calcolo delle sanzioni GDPR, con riferimento alla classificazione delle violazioni in base alla loro natura, alla gravità e al fatturato dell’impresa.
- la terza fase valuta le aggravanti o attenuanti che possono aumentare o diminuire il calcolo delle sanzioni pecuniarie, sulla base di criteri interpretativi armonizzati;
- la quarta fase determina il valore massimo delle sanzioni in modo da garantire che tali importi non vengano superati.
- la quinta fase analizza se l’importo individuato per le sanzioni soddisfi i requisiti di efficacia, dissuasività e proporzionalità previsti dal GDPR.
Infatti, evidenzia l’EDPB, se le sanzioni commisurate ad una multinazionale fosse di valore troppo basso, uguale a quella prevista per una PMI, l’effetto deterrente verrebbe vanificato dalla sua incapacità di incidere sul bilancio aziendale.
Sulla medesima linea, è necessario differenziare le sanzioni per i soggetti che hanno commesso una sola violazione da quelli che perseverino nella violazione delle norme previste dal GDPR.
La versione definitiva delle delle nuove Linee guida sul calcolo delle sanzioni amministrative sarà definita dall’European Data Protection Board al termine della consultazione.
La consultazione avrà termine il 27 giugno 2022.